Evento Gioco "IO Tifo Positivo"
Nell'ambito del progetto "IO tifo positivo, nel segno di Candido" gli alunni delle classi quinte delle scuole primarie di Ales, Baressa e Villa Sant'Antonio hanno vissuto una splendida mattina di sport, amicizia, competizione e divertimento. Coinvolti dagli animatori del progetto, accompagnati dalle insegnanti, accolti da genitori e Dirigente scolastica i bambini si sono cimentati, presso la palestra di Baressa, in diversi giochi, ma soprattutto hanno vissuto un momento di puro e sano divertimento.
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Io Tifo Positivo 2018
Gli alunni delle classi quinte delle scuole primarie di Ales, Baressa e Villa Sant'Antonio, domenica 4 febbraio, sono stati i protagonisti di un tifo eccezionale! accompagnati dalla Dirigente scolastica, dalle insegnanti e dai genitori hanno assistito all'entusiasmante partita del Cagliari presso lo Stadio Sardegna Arena. La partecipazione all'evento è stata possibile grazie a "IO TIFO POSITIVO-NEL SEGNO DI CANDIDO" progetto sociale sostenuto dal Club, dalla Fondazione Carlo Enrico Giulini Onlus, in collaborazione con la Fondazione Candido Cannavò, il Coni Sardegna e la Comunità la Collina, a cui l'Istituto Comprensivo di Ales ha partecipato quale ente capofila.
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Scacchi a scuola
Nell'ambito del progetto di scacchi i bambini delle classi 1ª e 2ª della scuola primaria di Villa Sant'Antonio saranno impegnati con gli scacchi per tutto il corso dell’anno scolastico. Un progetto molto ampio che ha visto le insegnanti coinvolte in un percorso formativo. Gli scacchi non sono semplicemente un gioco, ma propriamente uno sport la cui valenza educativa è riconosciuta dal CONI. Con gli scacchi si educa il bambino a far attenzione al punto di vista degli altri, a concentrarsi, a memorizzare, a trovare la giusta soluzione in poco tempo, al rispetto delle regole, all'autocontrollo, al miglioramento continuo, a riflettere e ad essere creativi sempre nel rispetto dell'avversario.
Anche gli alunni e le insegnanti delle classi a tempo pieno delle scuole primarie di Baressa 5ªA e Ales 3ªA, 4ªA e 5ªA saranno coinvolti fino a giugno in un percorso denominato “scacchi a scuola” che rientra in un grande progetto di ampliamento del tempo pieno. Lo stesso vedrà coinvolta una squadra nei campionati studenteschi di scacchi.
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Il Giorno della Memoria
Venerdì 26 gennaio i ragazzi della scuola secondaria di I grado di Ales in continuità con i bambini delle classi quinte della scuola primaria di Ales hanno vissuto un mattinata di riflessione. Il “Giorno della Memoria” istituito nel 2000 per ricordare le vittime dell'Olocausto, per interrogarsi sul perché della Shoah e della discriminazione dell'uomo contro altri uomini è diventato un modo per approfondire i momenti più tragici della storia più recente dell’essere umano. I ragazzi hanno lavorato su temi importanti passando da Gramsci a Anna Frank, dal genocidio in Cina
allo sterminio del popolo ruandese fino al massacro di Srebrenica. I bambini della classe 5ªA hanno voluto scacciare la paura con una filastrocca, mentre quelle della 5ªB hanno approfondito la figura di Anna Frank e letto le parti salienti del suo diario. Tutti insieme hanno poi intonato "La Canzone del bambino nel vento" dei Nomadi e "Gam Gam" diventata canzone simbolo del giorno della memoria.
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11/01/2018 Proposta spettacolo 3 bottoni
Per le docenti della scuola dell'Infanzia e delle prima due classi della scuola primaria.
Come da accordi presi telefonicamente, presentiamo la proposta dello spettacolo teatrale e del laboratorio "Tre Bottoni e la casa con le ruote", rivolto ai bambini della scuola dell’infanzia e della prima e seconda elementare, che potete prendere in considerazione anche per il prossimo anno scolastico.
Il lavoro nasce da una rielaborazione di una storia di Gianni Rodari pubblicata sul "Corriere dei Piccoli" del 30 marzo 1969, ma le sue tematiche partono da una tesi di laurea in architettura che indaga il rapporto tra i bambini e i propri spazi di vita, quindi una possibile didattica sui luoghi abitati e da ri-abitare.
Attraverso corpo, canzoni e filastrocche si vuole parlare di una casa che va oltre i confini fisici ed è capace di accogliere tutte le persone del mondo.
Insieme allo spettacolo offriamo anche un laboratorio, in cui i bambini sono invitati a inventare, costruire, animare e prendersi cura, ognuno di un piccolo personaggio della storia, il cui corpo è fatto da elementi semplici: corpo di barattoli e occhi da scegliere tra bulloni e bottoni. Piccoli visi in cui riconoscersi e conoscere gli altri, per creare tutti insieme gli abitanti di una casa infinita in cui potersi incontrare.
In attesa di un vostro riscontro, restiamo a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Ci piacerebbe fissare un incontro informale per farvi conoscere meglio il progetto e raccontarvi meglio il nostro lavoro.
Alleghiamo la scheda artistica, tecnica, la locandina dello spettacolo, il preventivo.
http://www.cadadieteatro.com/2015/12/18/tre-bottoni-e-la-casa-con-le-ruote-cantiere-delle-fiabe-capitani-coraggiosi/
La casa di Tre Bottoni è arrivata anche in Grecia e ha incontrato i bambini dei campi di accoglienza per i rifugiati di Leros e Lesbo:
http://mag.sardarch.it/2016/diario-di-bordo-tra-atene-leros-e-lesbo/